Occupa
circa un quindicesimo del territorio nazionale (superficie
km² 19 363) e viene settima per popolazione tra le regioni
italiane (4 087 697 abitanti; densità: 211 persone per km²).
È sita tra il fiume Fortore, l’Adriatico e lo Jonio all’estremità
sud-orientale della penisola. Geologicamente vi predomina
il calcare, e le sue caratteristiche fisiche, che ben la distinguono
dalle regioni confinanti, vedono il prevalere di forme piatte
o scarsamente accidentate: vaste pianure quali il Tavoliere
e la penisola del Salento; rilievi a tavolati o a terrazze
di altezza decrescente da nord a sud (il monte Calvo nel Gargano
tocca i m 1055, nelle Murge le quote si collocano tra i m
700 e i 300, in quelle salentine arrivano solo a m 200). Scarse
le acque superficiali, salvo i corsi dei fiumi Fortore e Òfanto;
frequenti i fenomeni carsici (doline, puli, grotte), particolarmente
nell’altopiano murgiano e in qualche tratto lambito dal mare.
Le coste si sviluppano per oltre km 800: alte e ripide in
corrispondenza di una parte del Gargano, lungo le Murge o
nell’Otrantino, altrove – e per ben il 34% – basse e sabbiose.
La struttura economica è rispecchiata nella ripartizione della
manodopera occupata, che la vede per il 16.86% addetta all’agricoltura
– in valore assoluto la più numerosa in Italia – per il 24.85%
all’industria e per il 58.26% al terziario (medie nazionali
rispettivamente 9, 32 e 59%). |